Da: www.unita.it
La consultazione autogestita a Vicenza è per il “si” all'acquisizione dell'area dell'aeroporto Dal Molin ad uso della città anziché a base Usa. L'esito del voto, secondo gli organizzatori, ha fatto emergere che il 95% degli oltre 24mila votanti è favorevole affinché l'area dell'aeroporto venga utilizzata dalla città e non sia trasformata ad uso militare. Ad esprimersi è stato il 28,5% dei 84.349 aventi diritto. La consultazione, del tutto priva di ufficialità, si è tenuta per protesta dopo che un referendum indetto dalla giunta guidata dal sindaco Achille Variati è stato bocciato dal Consiglio di Stato.
Le operazioni si sono tenute in 32 gazebo nei pressi di quelli che avrebbero dovuto essere i seggi ufficiali. I 24.094 votanti hanno trovato urne e schede del tutto uguali a quelle fatte stampare, inutilmente, dal comune. A controllare le operazioni di voto circa 500 volontari tra scrutatori e presidenti di seggio.
Già alle 12 ai gazebo si erano presentati in 8.812 pari al 10,45%, saliti a 17.411 (20,64%) alle 17.00 con grande soddisfazione degli organizzatori. Tra i primi ad essere contenti Cinzia Bottene, consigliere comunale e leader dei “No Dal Molin” che ha detto che il voto è stata «un'ottima risposta di partecipazione e democrazia a chi voleva imporre con l'autoritarismo scelte che riguardano il futuro della comunità locale vicentina».
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