Da unita.it
A volte per capire fino in fondo il potere di uno strumento bisogna vedere quanta paura fa a chi gli si oppone. Stavolta lo strumento in questione è Internet e chi cerca di limitarne il libero utilizzo è il governo cinese. Le autorità di Pechino operano costantemente e con massicci apparati (sembra che ci lavorino oltre trentamila esperti) per “filtrare” l'accesso all'informazione degli oltre 200 milioni di utenti cinesi. Molti siti sono completamente inaccessibili e popolari motori di ricerca come Google o i siti di posta elettronica come Hotmail spesso risultano estremamente lenti. Per farvi solo un’idea, la popolare enciclopedia on line Wikipedia è stata resa parzialmente visibile solo nell’aprile scorso e, probabilmente, solo in vista dello svolgimento delle Olimpiadi. Ma anche adesso cercare su Wiki voci ritenute “pericolose” dal governo, come Tibet o Taiwan, conduce solo ad una pagina bianca o al messaggio “la connessione non è stata possibile”.
Ma visto che è molto difficile immaginarsi cosa vuol dire navigare sul web con le “mani legate” un gruppo di sviluppatori americani ha realizzato una applicazione per FireFox, il browser indipendente e open source di Mozzilla, che simula le limitazioni su Internet di un qualsiasi cittadino cinese alle prese con la rete. Si chiama China Channel e si può scaricare facilmente tra i plug-in di FireFox. Una volta istallato nel proprio computer (operazione, a dire il vero, non proprio semplicissima) la volpe simbolo del vostro browser diventerà da arancione a rossa e una corona di stelle gialle vi guiderà verso la prima navigazione su Internet da perfetti cinesi.
Provate ora a cercare su Google la parola Tiananmen. Una volta trovata, ciccateci su. Errore. Ora provate a cercare Free Tibet: risultato 3 milioni di pagine. Ma nessuna di queste ora sarà accessibile con il vostro strumento di navigazione “modificato”. Stessa trafila con molti dei link trovati con la parola Democrazia. E così via, passando da Amnesty International a Human Rights Watch. Quando ne avrete abbastanza e volete tornare a navigare «all’occidentale» basta disattivare l’applicazione China Channel sulla barra degli strumenti di FireFox.
Dimenticavo. Navigando «alla cinese» quasi nessuna limitazione si incontra se invece di cercare democrazia o diritti umani si decide di vagare su siti commerciali come Nike o Coca Cola.
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