«Più di 125mila accessi contemporanei su raiperunanotte in streaming. Grazie a tutti voi abbiamo creato il più grande evento web della storia italiana. Grazie a tutti».
Così apriva questa mattina il sito di Raiperunanotte, la affollatissima "trasmissione" via tutto (tranne che Rai) organizzata da Santoro, Fnsi, Il fatto Quotidiano e trasmessa su web, per radio ed emittenti locali e nazionali, su Current tv (quella di Al Gore). Per Michele Santoro, la serata è stata un vero trionfo. «È stato stato il più grande evento sul web nella storia italiana». Non c'è dubbio.
Così cassintegrati lasciati fuori dalla fabbrica, comici allontanati dalla televisione pubblica, giornalisti sgraditi son stati radunati da Michele Santoro per una sera al Paladozza di Bologna.
Una versione di "Anno zero" fatta in teatro e trasmessa in streaming nel web. L'audience è stato quindi impossibile da calcolare con certezza perché l'offerta era troppo frammentata. Sul sito live sono arrivati 120 mila utenti; su Repubblica TV, altro portale che ha deciso di trasmettere la serata in questione, 60 mila, ma erano decine i siti e i blog che hanno avuto la possibilità di trasmettere il filmato della serata.
Poi c'erano i 5700 del Paladozza di Bologna e le decine di migliaia di persone nelle piazze italiane che hanno avuto la possibilità di vedere la trasmissione su maxischermi. Da destra sono subito arrivati, come era ovvio, insulti e protesta. Come ha detto Benigni, il nostro è il paese più libero del mondo (dopo lo Zibabwe, aggiungerebbe Masi): in ogni altra nazione civile e democratica un presidente del consiglio non potrebbe telefonare ad una Autorità Pubblica per bloccare la puntata di una trasmissione a lui sgradita. In Italia, invece, si può.
Capezzone: in Italia abbiamo Capezzone, portavoce del Pdl. E uno come Capezzone dice la sua, confortato dai dati Rai secondo cui la serata di ieri sarebbe stata un poderoso flop per Michele Santoro. «Su Sky, ha rimediato uno striminzito 2%, 450mila ascoltatori, essendo battuto perfino dalle vituperate tribune-conferenze stampa Rai, che hanno ottenuto il 3%". Poi, ha aggiunto, «Santoro cercherà di affastellare numeri, di sommare mele e pere. Ma le chiacchiere stanno a zero. E questi numeri danno il senso di una trasmissione non solo violenta, ma anche fallimentare».
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