Comunicato della Federazione della Sinistra Emilia-Romagna
LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA DELL'EMILIA-ROMAGNA ADERISCE ALLO SCIOPERO GENERALE DEI SERVIZI PUBBLICI DI VENERDI'.
Aderiamo e sosteniamo lo sciopero generale dei servizi pubblici di venerdì prossimo.
Il governo Monti sta completando l'opera cominciata da Berlusconi: il massacro del lavoro pubblico. Con la "spending review", infatti, il governo taglia in modo strutturale ulteriori risorse agli enti locali e alla sanità.
Vengono così messi in pesante discussione gli asili nidi, le scuole per l'infanzia, l'assistenza sociale agli anziani, i ricoveri ospedalieri, i servizi sanitari, la scuola pubblica.
Con l'approvazione del "Fiscal compact", il governo e l'attuale Parlamento vincolano lo Stato a tagli annui di 45 miliardi per i prossimi vent'anni.
Per questo aderiamo: perchè siamo dalla parte della difesa dei diritti e delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico, il cui posto di lavoro viene messo in discussione mandando a casa i precari e introducendo il ricorso alla mobilità e all'esubero, e perchè difendere i loro diritti significa anche difendere lo stato sociale per tutti.
La Federazione della Sinistra dell'Emilia-Romagna si mobiliterà per sostenere lo sciopero generale dei servizi pubblici di venerdì, auspicando che seguano a breve nuove mobilitazioni di tutto il mondo del lavoro per sconfiggere le politiche del governo.
Per la Federazione della Sinistra dell'Emilia-Romagna
Nando Mainardi, Rita Lodi, Mauro Alboresi
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